Una domenica tra il 15 aprile e il 15 Giugno si svolgerà il referendum promosso dai movimenti per l’acqua, con la raccolta di circa 1.400.000 firme, sui due quesiti referendari accettati dalla Corte Costituzionale. Il primo quesito chiede l’abrogazione della normativa approvata dal governo Berlusconi nel 2008 che stabilisce la gestione del servizio idrico tramite affidamento a soggetti privati attraverso gara o a società a capitale misto pubblico-privato, all’interno delle quali il privato detenga almeno il 40%. Il secondo questito chiede l’abrogazione di una parte di una normativa del 2006 che consente al gestore di ottenere profitti garantiti sulla tariffa, caricando sulla bolletta dei cittadini un 7% a remunerazione del capitale investito.
Saremo chiamati quindi a decidere su un bene essenziale e la vittoria dei "SI" porterà ad invertire la rotta sulla gestione dei servizi idrici e ad affermare che l’acqua è un bene comune e un diritto di tutti ad usufruirne.
Il 26 Marzo ci sarà una grande manifestazione nazionale per i referendum sull’acqua e sul nuclerae e di fatto inizierà la campagna referendaria di informazione e formazione sul territorio tramite banchetti ed iniziative varie. Primo obiettivo è quello di accorpare le date del referendum con le elezioni amministrative, per cui vi invitiamo ad andare sul sito del Forum italiano movimenti per l’acqua http://www.acquabenecomune.org/ e firmare l’appello. La campagna è autofinanziata e per una donazione o sottoscrizione trovate le indicazioni sul sito.
Tutti i cittadini e i comitati locali del nostro territorio che volessero dare un contributo operativo e far parte del Comitato Acqua Province Roma Nord di Cerveteri (CPRN Cerveteri) possono mettersi in contatto con il nostro referente Roberto Piastra roberto.che@email.it – 392.9774326.
Perché si scrive acqua e si legge democrazia
CPRN Cerveteri
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