mercoledì 30 marzo 2011

Federalismo municipale

Venerdì 1 Aprile 2011, a partire dalle ore 17.30, presso l’Hotel Principe in Via dei Castelli Romani n. 14 – Pomezia, si terrà il convegno sul tema “Federalismo Municipale. Quali conseguenze per le tasche dei cittadini”.

Il convegno, che sarà coordinato da Walter Bianco, Coordinatore di SEL Pomezia, vedrà la partecipazione di Mario Borgo Caratti, Consigliere Comunale di SEL, che svolgerà la relazione introduttiva, di Giancarlo Torricelli, Coordinatore SEL area metropolitana di Roma, dell’on. Luigi Nieri, Capogruppo SEL Regione Lazio.

Al convegno interverrà inoltre Alba Rosa, candidata di Sinistra Ecologia Libertà a Sindaco di Pomezia.

Nel corso del convegno saranno illustrati i punti salienti del decreto attuativo sul Federalismo Municipale: lo sblocco delle addizionali Irpef, l'arrivo della cedolare secca sui redditi derivanti dagli affitti, l'imposta di scopo per le opere pubbliche, la tassa di soggiorno sui turisti, l’introduzione al posto dell’ICI dell’imposta municipale propria, l’introduzione dell’imposta municipale secondaria, che sostituirà altri tributi comunali, la compartecipazione al gettito dell’IVA, l’istituzione di un fondo di riequilibrio che dovrà gestire il passaggio graduale al nuovo regime fiscale, il coinvolgimento dei Comuni nell’attività di accertamento tributario.

Sarà spiegato l’impatto che la riforma che concede l’autonomia impositiva ai sindaci avrà su cittadini ed imprese. Saranno discusse le luci (poche) e le ombre (molte) di un provvedimento che, nelle intenzioni del Governo, dovrebbe rivoluzionare la fiscalità comunale.

Attività varie SEL

LUNEDI 4 APRILE
H 18,30 presso la coop La cacciarella (Via di casal bruciato 11) “Periferie e luoghi di resistenza” presentazione del romanzo “Garbatella combat zone”, Voland edizioni di Massimiliano Smeriglio
Ne parlano con l’autore: Nicola Zingaretti, Luigi Nieri e Luigi Di Cesare. Coordina Marta Bonafoni Letture di : Tiziana Foschi, Tosca e Massimo Venturiello


Sabato 2 Aprile
H 9 presso la sala della giunta di Albano Laziale (via della costituente, 1) La rete dei nidi familiari Tagesmutter festeggia il secondo anno di attività.
Il servizio è stato inaugurato nel marzo 2009 con l’avvio dei primi Nidi a Castel Gandolfo e Lanuvio.
Da allora i bambini che hanno frequentato i Nidi - Tagesmutter sono stati 76. Dalla valutazione dei questionari di “customer satisfaction” degli utenti, è risultato che il giudizio positivo complessivo
sul servizio è pari a 9,16 punti su 10 punti complessivi.Gli aspetti che sono stati meglio percepiti dai
genitori sono stati : quelli legati alla preparazione professionale e agli aspetti relazionali delle Tagesmutter (gentilezza, disponibilità, rapporto con i bambini ecc.), quelli della adattabilità del servizio alle esigenze della famiglia (flessibilità) e alla sua economicità.Questo risultato è un riconoscimento
importante per un servizio ancora giovane nella nostra Regione, ma che si inserisce a pieno titolo nel
sistema dei servizi socio-educativi per la prima infanzia.
Programma: Ore 9.00 saluti del Sindaco di Albano Laziale-Dr. Nicola Marini, Relazione introduttiva Dr.ssa Caterina Masè- Presidente dell’Associazione Nazionale DoMus ,Il contesto, i dati della Provincia di Roma dei servizi alla prima infanzia Dr.ssa Antonella Panetta Presidente Cooperativa Sociale Prassi e Ricerca, Una scelta di parità dr.ssa Francesca Bagni Cipriani - Consigliera di Parità della Provincia di Roma, Testimonianze dei genitori Cristina Ippolito, Caterina Boca, Carla Fermariello, Le Tages raccontano Rosella Patriarca Sabrina Caporro. Una scelta della presa in carico territoriale del tema prima infanzia e parità di genere Dr. Fauzi Cassabgi- Assessore ai servizi sociali del Comune di Albano Laziale ,Dr.ssa Dianora Grassi - Assessore ai servizi sociali del Comune di Lanuvio, Dr.ssa Milvia Monachesi -Assessore ai servizi sociali del Comune di Castel Gandolfo. Le prospettive e la strategia possibile - Dr.ssa Gabriella Sisti Presidente della Consulta Regionale del Lazio dell’Anci Donna
L’importanza della formazione Dr X Ufficio di Presidenza Albafor S.p.A. , la presa in carico Dr X
Provincia di Roma Assessorato alla Formazione, L’intreccio virtuoso fra formazione e lavoro
Arch. Giorgio Marini - Dipartimento III Servizi per la Formazione, il lavoro e la promozione della qualità della vita della Provincia di Roma.Conclusioni Dr.ssa Antonella Panetta
Invitati speciali sono i genitori dei bambini che hanno frequentato o frequentano i Nidi Familiari, le Tagesmutter e le loro famiglie, e quanti hanno contribuito alla realizzazione del progetto. A documentazione dell’esperienza verranno proiettate le Fotografie dei
bambini scattate nei Nidi familiari.
segue un piccolo rinfresco


Venerdì 1 Aprile
presso Palazzo Valentini Massimiliano Smeriglio partecipa al convegno "Disabilità e svantaggio sociale. Le pari opportunità per tutti".
ore 9.30 Accoglienza dei partecipanti,ore 10.00 Saluto del Presidente della Provincia di Roma, ore 10.30 Unicoop Tirreno ed il Programma di Responsabilità Sociale d’Impresa Valeria Magrini (Unicoop Tirreno Responsabile Piano Sociale Partecipato) ore 11.00 Disabilità e svantaggio sociale le pari opportunità per tutti Marco Dori Unicoop Tirreno Direzione del Personale Settore Risorse Umane: Area sviluppo , ore 12 interventi dei partecipanti, ore 13.00 pausa light lunch, ore 14.00 Avvio degli Workshop su Legge 68/99 e I temi del disagio: percorsi per l’integrazione lavorativa e l’inclusione sociale. ore 17.00 chiusura dei lavori

Giovedi 31 Marzo
H 9,30 presso la sala consiliare del municipio XI (Via Benedetto croce 50) Massimiliano Smeriglio partecipa alla settima edizione del Premio “Armando Alviti”- “Il lavoro unisce l’Italia a 150 anni dalla proclamazione della sua unità” istituito dalla camera del lavoro territoriale Cgil roma sud con il patrocinio del municipio XI, della provincia di Roma e dell’università degli studi Roma tre.
Intervengono: Andrea Catarci (presidente Municipio XI), Massimiliano Fiorucci (docente di pedagogia interculturale Roma Tre), Claudio Di Berardino (segretario generale Cgil Roma e Lazio), Susanna Camusso (Segretaria Generale CGIL)
h 17 presso le scuderie estensi Convegno "Economia a Km zero nella Valle dell'Aniene" programma h 17.00 Registrazione e distribuzione materiale del convegno,
17.25 Saluti ed inizio lavori Fabio Boldrini (Presidente della Associazione “La Macchina del Gas”),17.30 Valorizzazione economica del Territorio Tiburtino Vincenzo Tropiano (Assessore alle Attività Produttive del Comune di Tivoli), 17.50 Ruolo e dinamica della distribuzione della filiera produttiva Maria Isabella Leone (Docente di Economia e Gestione delle Imprese LUMSA di Roma),18.20 Consumare eco-sostenibile “chi e perché consuma prodotti a km 0” Francesca Rocchi (Presidente Slow Food Lazio),18.40 Produzione agro-pastorale della Valle dell’Aniene
“peculiarità, stato e prospettive ” Michele Ficacci Coldiretti Tivoli, 19.00 Una macchina per
“un laboratorio HACCP per il km0” Giancarlo Quarchioni (Socio dell’Associazione “La macchina del GAS”),19.10 Promozione e facilitazione dello sviluppo socio-economico, il ruolo dell’Ente Provincia Massimiliano Smeriglio (Assessore alle Politiche del Lavoro e della Formazione
della Provincia di Roma) 19.30 Chiusura dei Lavori

aggiornamenti attività SEL Lazio

29 marzo, alle ore 17.30 : presso il Lanificio Factory, via di Pietralata 159/A.

VERSO UN LABORATORIO POLITICO PER ROMA

SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTÀ – V MUNICIPIO promuove il prossimo 29 marzo un confronto pubblico sul presente e sul futuro del centro-sinistra a Roma. All’iniziativa parteciperanno dirigenti ed esponenti istituzionali di SEL (LUIGI NIERI, capogruppo Regione Lazio; GIANLUCA PECIOLA, capogruppo Provincia di Roma; GEMMA AZUNI, capogruppo Comune di Roma; MASSIMO CERVELLINI, responsabile area romana; FABRIZIO DONATI, capogruppo Municipio V), che si confronteranno con MARCO MICCOLI (segretario PD Roma), VINCENZO MARUCCIO (segretario IDV Lazio), TINA BALI’ (segreteria CGIL Roma e Lazio). Il dibattito sarà coordinato da MAURIZIO ROSSI (SEL V Municipio) e introdotto da ANTONIO MEDICI (ex vice presidente Municipio V). Le conclusioni saranno affidate a GIANCARLO TORRICELLI, coordinatore di SEL - Area Metropolitana Roma.


L’appuntamento è il primo di un percorso che ha l’obiettivo di costruire, a partire dai territori, il profilo politico e programmatico di una coalizione che sappia proporre ai cittadini romani un’alternativa alla destra, oggi per rafforzare l’opposizione al sindaco Alemanno, domani per tornare al governo della città. Occorre coinvolgere, in questo percorso, non solo le forze politiche democratiche, ma soprattutto le organizzazioni del mondo del lavoro, i movimenti, l’associazionismo, i cittadini. Occorre uscire dai palazzi, dai tatticismi istituzionali, dai piccoli o grandi interessi di potere, che pure attraversano il campo del centro-sinistra. Lo dimostra la crisi del V Municipio, nata da questioni molto lontane dai bisogni reali del territorio. Una crisi che chiama tutti gli attori in causa a porsi con urgenza il tema del rinnovamento della politica, sia nelle pratiche che nei contenuti.



29 marzo, alle ore 20.00 : Via Armando Fabi 341 (Zona Aereoporto) Frosinone, Fausto Bertinotti presenta il libro “Chi comanda qui”



30 Marzo alle 18.00: si terrà all'Alpheus in via del Commercio 36 In vista della manifestazione del 9 abbiamo quindi organizzato una prima assemblea che insieme alle forze sindacali e a quegli stessi giovani che hanno promosso la manifestazione del 9 Aprile vogliamo cominciare a delineare una politica complessiva contro la precarietà che dia risposte urgenti al furto di futuro che una intera generazione (e non solo loro) sta subendo.


31 Marzo alle ore 17.00 : presso la Sala Centofiori- Associazione Centofiori- Via Goito, 35/b, la riunione delle coordinatrici e dei coordinatori dei circoli di SEL Area Metropolitana di Roma



2 Aprile ore 10.00 piazza dell’Esquilino a Piazza Ss. Apostoli. Una rinascita fondata sul lavoro. Con questo slogan la Cgil Roma e Lazio ha organizzato una manifestazione regionale che si svolgerà il 2 aprile a Roma con un corteo da piazza dell’Esquilino a Piazza Ss. Apostoli. Sarà una mobilitazione per chiedere diritti e giustizia sociale, un nuovo modello di sviluppo, progetti per la collettività e un più forte ruolo del pubblico.



2 Aprile ore 15.00 : piazza San Giovanni No alla guerra, stop ai bombardamenti, cessate il fuoco; con le rivoluzioni e le lotte per la libertà e democrazia dei popoli del Mediterraneo e dei paesi arabi; contro tutti i dittatori, i regimi, le occupazioni militari, le repressioni in corso; accoglienza, asilo e protezione per i migranti”: con queste motivazioni, è stata indetta per il 2 aprile una Giornata nazionale di mobilitazione contro l’intervento in Libia, che si svolgerà su tutto il territorio nazionale con manifestazioni, sit-in e cortei.



In difesa dell'informazione pubblica

Vi chiediamo scusa per questa nuova e-mail, ma si tratta di una questione molto urgente. Nel giro di poche ore i membri della Commissione parlamentare di vigilanza si riuniranno per votare il regolamento che potrebbe chiudere i talk show Rai già da questo venerdì, ossia 45 giorni prima delle elezioni amministrative, che si terranno il 15 e il 16 maggio.

La nostra campagna per la libertà d'informazione e contro tutti i regolamenti che limitino l'informazione televisiva è esplosa: abbiamo superato le 70.000 firme! Con il sostegno del Popolo viola e di MoveOn italiano abbiamo consegnato la petizione ai parlamentari membri della Commissione, e hanno partecipato al nostro sit-in anche il Presidente della Federazione nazionale della stampa Roberto Natale e il portavoce di Articolo 21 Beppe Giulietti. L'on. Beltrandi ha poi portato le nostre firme all'interno della Commissione.

Ora però i parlamentari del PdL e della Lega hanno presentato una modifica al testo generale sulla par condicio che impone ai talk show condizioni talmente restrittive, come di invitare tutti i candidati di tutti i partiti in corsa per i comuni e le province italiane, che provocherà una situazione di stallo che l'anno scorso ha portato alla chiusura dei programmi d'informazione. Ma i giudici si sono già espressi contro una misura del genere, e la chiusura dell'informazione costituirebbe un grave danno per la nostra democrazia.

Raddoppiamo la nostra pressione e inondiamo la Commissione parlamentare di vigilanza di telefonate per chiedere di rigettare la chiusura dei talk show! Di seguito il numero di telefono della segreteria della Commissione:

06-67609415
Se dovessero chiudere la linea per le troppe telefonate, o se dovessi trovare occupato, prova allora:
06-67609573, oppure: 06-67602117

Qui alcuni suggerimenti di messaggi che puoi comunicare quando chiami:
  • Sono molto preoccupato dal voto dei membri della Commissione di vigilanza sull'emendamento del PdL e della Lega al testo generale sulla par condicio.
  • Come ha già dimostrato l'esperienza dello scorso anno, la modifica al testo generale sulla par condicio è talmente stringente che porterà alla chiusura dei programmi d'informazione e dei talk show Rai nei 45 giorni precedenti alle elezioni amministrative.
  • I giudici, come prevede espressamente la legge, hanno stabilito che i programmi d'informazione non possono essere equiparati alle tribune elettorali, e quindi l'emendamento che si voterà oggi è pericoloso per l'autonomia dell'informazione.
  • Se la modifica di oggi dovesse passare, il direttore generale della Rai si troverà costretto a chiudere i programmi d'informazione, proprio come successe lo scorso anno, impedendo ai cittadini d'informarsi in un periodo così delicato, con in corso l'intervento in Libia, il pericolo nucleare in Giappone e l'avvio dei processi del Presidente del Consiglio.
Ricorda cortesemente di essere educato e di usare un linguaggio appropriato e non offensivo. Finita la chiamata, clicca il link sotto per raccontare com'è andata la tua telefonata e per paragonare la tua esperienza con quella di altri cittadini che hanno fatto lo stesso.

http://www.avaaz.org/it/giu_le_mani_dallinformazione_callin/?vl

Grazie di cuore per la tua partecipazione,

Luis e tutto il team di Avaaz

NOTA:

Articolo sulla consegna firme di Avaaz ai parlamentari membri della Commissione di vigilanza
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/in-maschera-contro-i-bavagli/2146467

Video del sit-in di Avaaz con il sostegno del Popolo viola e di MoveOn italiano
http://www.radioradicale.it/scheda/322974/consegna-a-marco-beltrandi-delle-67-838-firme-raccolte-da-avaaz-org-contro-latto-di-indirizzo-sul-pluralis

Elezioni amministrative, stop ai talk show della Rai
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/03/28/elezioni-amministrative-par-condicio-stop-ai-talk-show-della-rai/100618/


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: manifestazione regionale 2 aprile a Roma.

            La CGIL di Roma e del Lazio scenderà in piazza, sabato 2 aprile, con una grande manifestazione per chiedere misure concrete dirette a contrastare la crisi che, con tutto il paese, ha colpito l’intero nostro territorio, penalizzando lavoratori, pensionati, giovani, immigrati, impoverendo le famiglie, allargando vecchie diseguaglianze e creandone di nuove. Una crisi profonda e per ora senza sbocchi; grave al punto che non abbiamo esitato a ricorrere a un termine antico, alla parola "rinascita", per indicare il traguardo che oggi abbiamo di fronte.

           

            Siamo convinti che dalle gravi difficoltà attuali si possa uscire solo con l’affermazione di pari opportunità, diritti e giustizia sociale, lavorando a un nuovo modello di sviluppo, investendo in progetti utili alla collettività, garantendo un più forte ruolo del pubblico.

           

            Sabato 2 aprile manifesteremo per chiedere ai soggetti istituzionali e alle amministrazioni locali – Governo, Regione Lazio, province, comuni –, ma anche alle imprese, di fare ognuno la propria parte, di offrire ai lavoratori e ai cittadini risposte e soluzioni concrete.

           

            Con questa mia, La invito dunque ad aderire alla nostra iniziativa.



            L’appuntamento è alle 9.00 in Piazza Esquilino; da qui, alle 9.30, partirà un corteo alla volta di Piazza SS. Apostoli dove, dopo il mio comizio, il segretario generale della CGIL Susanna Camusso concluderà la manifestazione.

           

            Certo della Sua partecipazione, Le invio i miei migliori saluti.

           



                                                                                                          Il Segretario Generale

                                                                                                          (Claudio Di Berardino)


Nuovo incontro 2 si per acqua bene comune

Cari Amici Acquaioli,

la manifestazione di sabato scorso a Roma, è andata molto bene.

Molto rumorosa, molto colorata, con una grande partecipazione da tutta Italia di comitati cittadini e associazioni per l’acqua, ma anche per il nucleare e la pace.

Adesso tocca a noi continuare la promozione e la diffusione nel territorio comunale.

Per questo motivo, come detto nel nostro ultimo incontro, dovremmo rivederci per stabilire un programma di massima per banchetti, eventi, iniziative, etc etc…tutto in vista dei Referendum del 12 Giugno.

Vi aspettiamo lunedì 4 Aprile 2011 alle ore 18.30 presso la sede dell’associazione Un Orchidea nel deserto, in occasione della loro mostra d’arte permanente, in Via del Sasso 17 (prima del mobilificio Frattari, a sinistra venendo da Cerveteri).

Troverete un cartello visibile L’ACQUA NON SI VENDE come punto di riferimento.

Sperando in una motivata e solerte partecipazione, Vi preghiamo di dare riscontro per la vostra presenza al 327.3163503 (Beatrice). Grazie.

Un caro saluto.

Per Informazioni: roberto.che@email.it



Roberto Piastra

CPRN - COMITATO REFERENDARIO CERVETERI 2 SI' ACQUA PUBBLICA

mercoledì 23 marzo 2011

Documento per “Attivo” del 21 Marzo 2011

 
Domenica 12 Giugno si svolgerà il Referendum promosso dal Forum dei  Movimenti per l’acqua, mediante la raccolta di circa 1.400.000 firme, sui due quesiti referendari accettati dalla Corte Costituzionale. Saremo chiamati quindi a decidere su un bene essenziale e la vittoria dei "SI" porterà ad invertire la rotta sulla gestione dei servizi idrici e ad affermare che l’acqua è un bene comune e un diritto di tutti ad usufruirne.

Sappiamo tutti che:



-        Inizio processo di privatizzazione: con la  legge Galli 1994.

-        Accelerazione di tale processo a causa dell' art. 23-bis della legge 133/2008,  (Governo Berlusconi) così come modificato dall'art.15 del decreto Ronchi,  (primo quesito)

Il primo quesito chiede l’abrogazione della normativa approvata dal governo Berlusconi nel 2008 che stabilisce la gestione del servizio idrico tramite affidamento a soggetti privati attraverso gara o a società a capitale misto pubblico - privato, all’interno delle quali il privato detenga almeno il 40%.

-        L'art 154 Decreto dell’ambiente 2006, solo limitatamente alla parte che nel determinare la tariffa del servizio idrico, garantisce al privato di poter remunerare il capitale investito, caricando un 7%. (secondo quesito)

Il secondo quesito chiede l’abrogazione di una parte di una normativa del 2006 che consente al gestore di ottenere profitti garantiti sulla tariffa, caricando sulla bolletta dei cittadini un 7% a remunerazione del capitale investito.

Le Conseguenze  della privatizzazione,  (se non passa il Referendum) sono 3:



-aumento bollette,

-diminuzione degli investimenti e quindi peggioramento dell'efficienza e della qualità del servizio-

-diminuzione e precarizzazione del lavoro;



Se i quesiti passano positivamente il Referendum, i risultati saranno:

-        Inizio della ripublicizzazione del servizio idrico, gestito da aziende di diritto pubblico, quali le aziende speciali

-        -si riapre il confronto rispetto alla legge di iniziativa popolare presentata dal forum nel 2007

-        -si persegue una gestione partecipata del servizio,  in cui lavoratori ed utenti intervengono nelle scelte più importanti, considerando che tale possibilità è già riconosciuta dalla nostra Costituzione all'art. 43.



-         Che cita testualmente:

“ A fini di utilità generale la legge può riservare originariamente o trasferire, mediante espropriazione e salvo indennizzo, allo Stato, ad enti pubblici o a comunità di lavoratori o di utenti, determinate imprese o categorie di imprese, che si riferiscano a servizi pubblici essenziali o a fonti di energia o a situazioni di monopolio ed abbiano carattere di preminente interesse generale.”





Come possiamo intervenire operativamente noi come SEL?



In pratica:

-        coinvolgere tutte quelle persone attive su questa tematica, facenti parte i circoli SEL di Roma Metropolitana e Area Provinciale, oltre che tutte le strutture dell’area regionale, affinchè la “base” diventi operativamente inserita in un contesto di sostegno politico alla battaglia dei movimenti dell’acqua, SENZA voler apporre etichette all ‘impegno di ognuno di noi, ma creando sinergia fra le parti coinvolte;



-        diversi  sono i compagni  di alcuni circoli, che da sempre sono impegnati nei  banchetti dell’acqua, piuttosto che nelle riunioni del Forum per l’acqua pubblica. E tutto questo è un patrimonio prezioso di esperienza e di entusiasmo. Amici con cui abbiamo condiviso anche la battaglia per Acqua Latina, piuttosto che lo sfruttamento dei bacini idrici lacustri (Bracciano, Castelgandolfo, etc), piuttosto che l’affermazione alla gestione pubblica dell’acqua (vedi Flavia Acque a Ladispoli), quindi creare un Coordinamento tematico tra i circoli interessati;



-        contattare tutti quei circoli che hanno avuto e che hanno  persone attive sull’acqua pubblica, ci permetterà di poter allargare il coinvolgimento ad altri circoli che vorranno essere partecipi, creando quel sostegno politico al Movimento dell’acqua, che fin dall’inizio è stato evidenziato

Comitato promotore composto da comitati cittadini, associazioni, cittadini, professionisti, etc

Comitato sostenitore formato dai partiti politici, gli enti locali, etc,  (che fin dall’inizio hanno voluto appoggiare la battaglia civile dei cittadini);



Noi a Cerveteri, (ed ecco un esempio calzante del coinvolgimento dei singoli elementi) come Comitato Acqua CPRN (Comuni acqua pubblica Provincia Roma Nord, di cui fanno parte, tanto per citarne qualcuno, anche:  Anguillara, Bracciano, Trevignano, Manziana, Canale Monteranno, Ladispoli, Santa Marinella ed altri) siamo riusciti fin dalla prima raccolta firme nel 2006, a mettere insieme realtà associative e partitiche, in un unico impegno civico, TUTTI VOLONTARI PER L’ACQUA PUBBLICA, (autenticatori compresi ).



      Questo ragionamento si è rivelato vincente, anche nei confronti dei giovani che si sono avvicinati, visto che da Febbraio di quest’anno, non appena avuta l’approvazione dalla Corte Costituzionale dell’accettazione dei Referendum, ci stiamo riunendo settimanalmente per organizzare:

-        l’informazione ai cittadini,

-        i banchetti territoriali,

-        iniziative a tema,

-        la movimentazione per la manifestazione di sabato prossimo a Roma.



Riunioni a cui partecipano a proprio titolo:  associazioni, comitati ,  partiti, fra cui  il nostro circolo SEL Agorà, uno dei primi sostenitori del neo Comitato Referendario Cerveteri 2 Sì per acqua pubblica.

 Noi crediamo, infatti che, in questa battaglia per la difesa dei Beni Comuni, sia importante la “base”, più si sviluppano “energie” ( termine veramente appropriato ) positive ed unitarie, più il risultato sarà quello auspicabile per il risultato finale.



Nella Commissione Acqua che come Coordinamenti Provinciali avremo col Coordinamento Regionale di SEL, dovremo definire strategie e strumenti per realizzare la nostra campagna referendaria a sostegno dei movimenti dell’acqua pubblica. In quella sede ognuno di noi potrà dare il suo contributo per una politica concreta e reale per il Referendum . E certamente, la problematica della presenza di arsenico in molti comuni della Provincia di Roma (comuni del lago Bracciano ad esempio)  e di altre province, come la Provincia di Viterbo che ha raggiunto un livello di massima allerta fra cittadini ed istituzioni, avrà la sua centralità, nell’elaborare un documento finale dei lavori.



Un impegno generale  che noi come SEL attiveremo a difesa di un bene prezioso e di tutti, per garantire la qualità e la gestione del servizio dell’acqua pubblica, sintetizzato nel motto adottato sin dal 2006 da tutti noi:



“Perché si scrive acqua ma si legge democrazia”.





La Referente

p/Commissione Acqua Provincia Roma

Maria Beatrice Cantieri




PERCHÉ UN REFERENDUM ?




Perché l’acqua è un bene comune e un diritto umano universale. Un bene

essenziale che appartiene a tutti. Nessuno può appropriarsene, né farci

profitti. L’attuale governo ha invece deciso di consegnarla ai privati e alle

grandi multinazionali. Noi tutte e tutti possiamo impedirlo, sostenendo oggi la

campagna e votando 2 SI quando, nella prossima primavera, saremo

chiamati a decidere. E’ una battaglia di civiltà. Nessuno si senta escluso.

Perché due quesiti?

Perché vogliamo eliminare le norme che in questi anni hanno spinto verso la

privatizzazione dell’acqua. Perché 20 anni di politiche neo-liberiste hanno

trasformato un diritto in una merce, a beneficio di privati e multinazionali, a

scapito della qualità del servizio. Perché vogliamo togliere l’acqua dal

mercato e i profitti dall’acqua.

Cosa vogliamo?

Vogliamo restituire questo bene essenziale alla gestione collettiva. Per

garantirne l’accesso a tutte e tutti. Per tutelarlo come bene comune. Per

conservarlo per le future generazioni. Vogliamo una gestione pubblica e

partecipativa. Perché si scrive acqua, ma si legge democrazia.

Dai referendum un nuovo scenario

Il combinato disposto dei due quesiti promossi dal Comitato Referendario,

comporterebbe uno stop all'obbligo di cedere ai privati la gestione del servizio

idrico integrato e contemporaneamente farrebbe venire meno l'interesse da

parte dei privati a intervenire in questo settore stante l'impossibilità di trarne

profitto. Si riaprirebbe nei territori e in tutto il paese la discussione e il

confronto sulla rifondazione di un nuovo modello di pubblico, che può

definirsi tale solo se costruito sulla democrazia partecipativa, il controllo

democratico e la partecipazione diretta dei lavoratori, dei cittadini e delle

comunità locali. Verrebbero di conseguenza poste le premesse per

l’approvazione della legge d’iniziativa popolare, già consegnata al

Parlamento nel 2007 dal Forum italiano dei movimenti per l’acqua, corredata

da oltre 400.000 firme di cittadini, la quale tende alla completa

ripubblicizzazione dell'acqua potabile in Italia









PRIMO QUESITO

Modalità di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di

rilevanza economica. ABROGAZIONE

Si propone l’abrogazione dell’art. 23 bis (dodici commi) della Legge n.

133/2008 , relativo alla privatizzazione dei servizi pubblici di rilevanza

economica.

Finalità del primo quesito: FERMARE LA PRIVATIZZAZIONE

DELL'ACQUA

È l’ultima normativa approvata dal Governo Berlusconi. Stabilisce

come modalità ordinarie di gestione del servizio idrico l’affidamento a

soggetti privati attraverso gara o l’affidamento a società a capitale

misto pubblico-privato, all’interno delle quali il privato sia stato scelto

attraverso gara e detenga almeno il 40%.

Con questa norma si vogliono mettere definitivamente sul mercato le

gestioni dei 64 ATO (su92) che, o non hanno ancora proceduto ad

affidamento, o hanno affidato la gestione del servizio idrico a società a

totale capitale pubblico.

Queste ultime infatti cesseranno improrogabilmente entro il dicembre

2011, o potranno continuare alla sola condizione di trasformarsi in

società miste, con capitale privato al 40%.

La norma inoltre disciplina le società miste collocate in Borsa, le quali,

per poter mantenere l’affidamento del servizio, dovranno diminuire la

quota di capitale pubblico al 40% entro giugno 2013 e al 30% entro il

dicembre 2015.

Abrogare questa norma significa contrastare l’accelerazione sulle

privatizzazioni imposta dal Governo e la definitiva consegna al

mercato dei servizi idrici in questo Paese.

SECONDO QUESITO

Determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base

all'adeguata remunerazione del capitale investito. ABROGAZIONE

PARZIALE DELLA NORMA

Si propone l’abrogazione dell’’art. 154 del Decreto Legislativo n.

152/2006 (c.d. Codice dell’Ambiente), limitatamente a quella parte del

comma 1 che dispone che la tariffa per il servizio idrico è determinata

tenendo conto dell’ “adeguatezza della remunerazione del capitale

investito”.

Finalità del secondo quesito: FUORI I PROFITTI DALL'ACQUA

Poche parole, ma di grande rilevanza simbolica e di immediata

concretezza.

Perché la parte di normativa che si chiede di abrogare è quella che

consente al gestore di ottenere profitti garantiti sulla tariffa, caricando

sulla bolletta dei cittadini un 7% a remunerazione del capitale investito,

senza alcun collegamento a qualsiasi logica di reinvestimento per il

miglioramento qualitativo del servizio.

Abrogando questa parte dell’articolo sulla norma tariffaria, si

elimina il “cavallo di Troia” che ha aperto la strada ai privati nella

gestione dei servizi idrici: si impedisce di fare profitti sull'acqua.

I 2 QUESI T I REFERENDARI

CPRN

Comitato dei Comuni

della Provincia di Roma Nord

serena_leone@hotmail.it

COMITATO REFERENDARIO CERVETERI 2 SI' PER L'ACQUA PUBBLICA


Venerdì 18 Marzo si è tenuta la terza riunione del neo comitato referendario, che ha visto grande adesione da parte delle associazioni di Cerveteri e sostegno da varie forze politiche, a partire dallo scorso mese di febbraio, all'insegna del motto uguale per tutti:
"SI SCRIVE ACQUA MA SI LEGGE DEMOCRAZIA".
L'incontro è stato ospitato dalle amiche dell'Associazione "Un orchidea nel deserto" , dove è in atto una mostra permanente d'arte della pittrice Gisella Farinini, in Via del Sasso 17 a Cerveteri. Un grande contributo partecipativo da parte di tutti, con uno svolgimento interessante e programmatico, denso di  idee per un calendario d' iniziative ed impegni nel territorio,  a partire dalla
prossima manifestazione di sabato 26 Marzo a Roma, a cui diamo a tutti appuntamento alle ore 14.00 in piazza Esedra, davanti alla Basilica di Santra Maria degli Angeli.
Prossimamente, pubblicheremo gli appuntamenti e gli eventi rivolti alla Campagna Referendaria Acqua Pubblica a cui abbineremo anche le giuste informazioni per il referendum contro il nucleare. Invitiamo tutti i cittadini a partecipare ed a coinvolgere quanta più gente possibile, per un gesto di grande civiltà e di democrazia: esprimere il proprio pensiero andando a votare E' UN DIRITTTO/DOVERE. Grazie.
Informazioni: roberto.che@email.it
ROBERTO PIASTRA
CPRN - COMITATO REFERENDARIO CERVETERI 2 SI' ACQUA PUBBLICA