Sicurezza e sostenibilità ambientale rappresentano un binomio necessario per un comune come quello di Cerveteri che è caratterizzato da una ragguardevole estensione territoriale. La tematica della sicurezza e la vivibilità del nostro territorio si implementano con le energie rinnovabili. Il nostro Comune è diventato protagonista di un impianto pilota al livello regionale. Infatti si stanno completando una serie di impianti di illuminazione pubblica per mezzo di pali fotovoltaici dislocati in tutto il territorio comunale, a sostegno degli incroci a raso più pericolosi delle zone periferiche alla città. Un progetto che testimonia ancora una volta come le politiche di sostenibilità ambientali e sviluppo del territorio siano una risposta seria e vincente alla problematica del comprensorio. Proprio in questi giorni si stanno definendo le istallazioni riguardanti l’illuminazione pubblica stradale con il supporto di pannelli fotovoltaici che grazie all’energia solare, caricando delle batterie a tampone di giorno, illuminano di notte gli incroci di campagna più periferici del nostro comune. Le ventinove postazioni riguardano: I Terzi - Doganale, Sasso Manziana - Pian della Carlotta, Via di Ceri - Croce Bianca, Via di Ceri – Fontanile - Doganale, Via di Zambra - Via Del Sasso, Via San Paolo - Settevene Palo, Settevene Palo – Via Doganale, Torre Flavia – Ingresso Dune, San Paolo – Via Muracci di Vaccina. Tale progetto pilota, richiesto dagli ambientalisti di Sinistra Ecologia e Libertà alla Regione Lazio e la loro stessi seguito nella fase progettuale, si sta concretizzando soprattutto grazie all’interesse del Consigliere regionale SEL On. Filiberto Zaratti, che in veste di Assessore all’Ambiente nella passata legislatura regionale, decise di scegliere il nostro comune per iniziare un percorso di illuminazione pubblica di nuova generazione, partendo proprio da un progetto pilota per poi sfociare in ambiti più importanti come dimensione. L’attuale programma fu seguito in collaborazione diretta con la prima giunta comunale dell’amministrazione Ciogli e più precisamente con l’ex Assessore ai lavori pubblici Franco Borgna con il quale il nascente Circolo SEL condivise l’importanza di iniziare questo percorso alternativo ed autonomo in relazione agli attuali sistemi a cavo tradizionali che in certe zone del nostro comune avrebbero reso difficilissimo attuare progettazioni di illuminazione tradizionali. Concludendo, auspichiamo che altre analoghe ed importanti impianti di illuminazione pubblica possano avviarsi per situazioni altrettanto importanti e necessari alla sicurezza viaria e stradale.
Roberto Giardina coordinatore SEL circolo “Agorà”