sabato 4 giugno 2011

Vogliamo l'acqua e il sole mica la luna

“Vogliamo l’acqua e il sole. Mica la luna”! E’ stato lo striscione lungo venti metri esposto in piazza Aldo Moro, oltre alle bandiere inneggianti alla ripubblicizzazione dell’acqua pubblica,durante l’ultima manifestazione  per la “Carovana dei Referendum” di Sinistra  Ecologia e Libertà.  Con questo slogan abbiamo affiancato la campagna referendaria assieme ai  movimenti, le associazioni, i comitati dei cittadini per sensibilizzare e convincere quanti più elettori, che votare “SI” il 12 e 13 giugno prossimo è un passaggio davvero cruciale per la democrazia di questo paese. La difesa dell’acqua pubblica e la scelta per un nuovo modello energetico, oltre ad essere battaglie importanti, sono anche i tratti fondativi della cultura di  Sinistra Ecologia e Libertà. La campagna referendaria sta volgendo al termine ed è necessario che i cittadini esprimano in modo democratico il proprio diniego alla mercificazione dell’acqua, essendo un bene comune universale di tutti noi. Non votando i due “SI” per l’acqua si incorre all’intervento delle società private che per indicazioni statutarie perseguono obiettivi di redditività come regola primaria dell’impresa privata. Abrogando tale legge ci viene consentito di pagare la giusta quota di erogazione dell’acqua senza ulteriori rincari aziendali. Oltre ai due “SI” riguardanti l’acqua pubblica dobbiamo  riflettere su come impostare la politica energetica  nel prossimo futuro. I disastri ambientali di Chernobyl e quello attuale di Fukushima, dimostrano che il recupero di energia per mezzo di centrali nucleari è precario e rischioso, considerando anche che, la Germania ripiega alle fonti alternative rinnovabili, che sicuramente è strada da perseguire senza alcun rischio per la salute pubblica. Comunque, vanno fatte almeno un paio di considerazioni: ad oggi, non si sono trovate soluzioni di smaltimento delle scorie da uranio e plutonio altamente radioattive, se non l’interramento sprovveduto senza alcuna garanzia per l’ambiente e la nostra vivibilità. La seconda considerazione è che l’uranio ha bisogno di un tempo di spegnimento molto lungo, in pratica per annullare una centrale nucleare in funzione occorrono centinaia di anni, Chernobyl è la dimostrazione pratica, la centrale è ancora accesa ed il suo nocciolo è attualmente a rischio dopo venticinque anni di inattività energetica. L’altro “SI” da sostenere è l’abrogazione del legittimo impedimento dove l’attuale legge  si esprime chiaramente in modo inequivocabile: “la legge è uguale per tutti”. Concludendo, invitiamo i cittadini a votare “4SI” alle consultazioni democratiche referendarie del prossimo 12 e 13 giugno. Ci auguriamo che tale nostro appello sia accolto a difesa dei nostri diritti inviolabili indicati dalla “Costituzione Italiana”.  Per questo motivo saremo in piazza con il nostro stand VENERDI’ 10 GIUGNO 2011 per incontrare i  cittadini, le associazioni e gli amici dei comitati, per chiudere insieme a tutti loro questa importante campagna referendaria simbolo dei valori democratici,  sociali ed ambientali, insiti nel processo attuativo di Sinistra Ecologia e Libertà.
Coordinatore SEL circolo “Agorà” Cerveteri  -  Roberto Giardina

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