Interverranno:
Fabio MUSSI - Presidente della Presidenza Nazionale SEL
Marco FURFARO - Presidenza Nazionale SEL
Modera Maria Pia Pizzolante - portavoce SEL III Municipio
Mercoledì 19 gennaio - ore 18.00 - Libreria Rinascita, via Savoia 30. Roma
La relazione introduttiva e le conclusioni di Nichi Vendola, due riflessioni di Moni Ovadia e Lorella Zanardo, le foto di Mario Amura, e il manifesto di SEL.
Se riteniamo che la qualità della società in cui viviamo sia fondamentale per il nostro buon vivere, non possiamo non interrogarci sul nostro rapporto tra politica e felicità. Ma da dove cominciare? Siamo nel pieno di una crisi d'epoca, in cui non si può rintracciare un modello assoluto, un'ideologia, che plasmi la società a sua immagine. Le antiche costruzioni teoriche e pratiche della sinistra, in Italia e nel mondo, non rispondono più alle domande di senso presenti nella nostra società. Le risposte a questa crisi di senso si alternano tra populismo e tecnocrazia. La complessità è vissuta nella paura delle diversità, nell'abbandono dei pensieri lunghi, nel trionfo dell'anaffettività. "Riaprire la partita" e non "riaprire un partito", dunque, per ripensare alla passione politica come a una grande azione collettiva necessaria per cambiare il mondo. Attraverso le parole di Nichi Vendola e quelle del manifesto, proposte nel congresso fondativo di Sinistra ecologia libertà, riemerge l'urgenza di una nuova politica per un'alternativa di società, per restituire senso a un grande percorso di liberazione: del lavoro, dell'ambiente, dei saperi, ma anche delle parole e degli affetti. Una presenza inedita nel panorama politico contemporaneo, un libro pieno di suggestioni, una "narrazione" del cambiamento ripartendo dai vissuti, dalle speranze, dalle idee di uomini e donne che non hanno smesso di sognare la concretezza di "un'Italia migliore".
La relazione introduttiva e le conclusioni di Nichi Vendola, due riflessioni di Moni Ovadia e Lorella Zanardo, le foto di Mario Amura, e il manifesto di SEL.
Se riteniamo che la qualità della società in cui viviamo sia fondamentale per il nostro buon vivere, non possiamo non interrogarci sul nostro rapporto tra politica e felicità. Ma da dove cominciare? Siamo nel pieno di una crisi d'epoca, in cui non si può rintracciare un modello assoluto, un'ideologia, che plasmi la società a sua immagine. Le antiche costruzioni teoriche e pratiche della sinistra, in Italia e nel mondo, non rispondono più alle domande di senso presenti nella nostra società. Le risposte a questa crisi di senso si alternano tra populismo e tecnocrazia. La complessità è vissuta nella paura delle diversità, nell'abbandono dei pensieri lunghi, nel trionfo dell'anaffettività. "Riaprire la partita" e non "riaprire un partito", dunque, per ripensare alla passione politica come a una grande azione collettiva necessaria per cambiare il mondo. Attraverso le parole di Nichi Vendola e quelle del manifesto, proposte nel congresso fondativo di Sinistra ecologia libertà, riemerge l'urgenza di una nuova politica per un'alternativa di società, per restituire senso a un grande percorso di liberazione: del lavoro, dell'ambiente, dei saperi, ma anche delle parole e degli affetti. Una presenza inedita nel panorama politico contemporaneo, un libro pieno di suggestioni, una "narrazione" del cambiamento ripartendo dai vissuti, dalle speranze, dalle idee di uomini e donne che non hanno smesso di sognare la concretezza di "un'Italia migliore".
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